Youkid, il portale delle recensioni di libri per bambini e ragazzi

Il viaggio

Come deve essere strano abituarsi alla normalità, quando sei una bambina fuggita da un Paese in guerra! Ma il viaggio forse comincia all'arrivo, nell'incontro con una vita straordinariamente normale e nell'attesa di qualcuno che hai dovuto lasciare.
Casa editrice:
Fasce d’età: ,
Categoria:
Autore/i: Angela May George
Illustrazioni: Owen Swan
Lo hai già letto? Ti è piaciuto? Dicci quanto!
[Voti: 2 Media valutazione: 4.5]

Non tenertelo per te: condividi!

Aiutaci a crescere

“Il coraggio è attesa.

È continuare a credere, nel profondo del tuo cuore, che tutto andrà bene.”

È con questa parole che inizia Il viaggio, album illustrato da Owen Swan e scritto da Angela May George, per le edizioni Nomos: sono parole che forse ciascuno di noi sta ripetendo a se stesso come un mantra nel piccolo della sua esperienza di attesa, oggi che siamo abbandonati su una scialuppa nel mare senza vento e non sappiamo dove approderemo.

Una bambina e una madre in fuga

Eravamo circondati dall’acqua…

Il viaggio racconta una storia antica e attuale: una bambina con la propria madre, che la protegge come uno scudo, fugge dal suo Paese in guerra per approdare in una città dove per tutti lei è solo “l’immigrata”.

Poche parole e pochi colori (il nero, il verde, l’azzurro, il giallo, e lo sfondo bianco della pagina su cui risaltano i disegni) narrano un percorso di speranza: la fuga, il viaggio attraverso un mare nero che sembra traghettare anime opache e grigie verso il nulla. Infine, l’approdo.

L’approdo: una vita normale

La piccola protagonista racconta l’inizio di una vita normale, difficile perché quella normalità è straniera rispetto al mondo che lei conosce e all’esperienza vissuta nella fuga: una vita straordinaria di eventi minimi, come l’incontro con i compagni di scuola e le lezioni di danza, la vita nella comunità di immigrati che le ha accolte, il viaggio al mare in auto.

Mi sento libera…

La mamma, prima di andare a dormire, tiene stretta alla speranza la sua bambina: insieme immaginano dove possa essere il papà, ma sicuramente sarà al sicuro, perché lui è veloce e sa come salvarsi.

Un giorno bellissimo la mamma danza e la bimba le chiede perché: lo capirà presto. Il loro viaggio, ora, è davvero terminato e su un disegno grande come l’abbraccio che stringe figlia e papà Il viaggio si chiude.

Il mio papà!

Il filo giallo 

A scuola balliamo…

In ogni disegno c’è un filo giallo, che lega il passato al presente della protagonista: è il nastro dei suoi capelli mentre fugge, è l’amo con cui mamma e figlia pescano dalla barca, è la corda con cui balla, è il tessuto di speranza che intreccia Il viaggio.

La forza dell’album è nella sua semplicità, che piacerà ai bambini e li farà identificare nella storia della protagonista, strappata dalla guerra al suo Paese.

Ma quest’album è bello anche perché allarga il cuore: la speranza, dopo tutto, è più forte della paura.

Ti è piaciuto

"Il viaggio"?

Allora potrebbe interessarti anche...

una mela al giorno nomos

Una mela al giorno

“Tradurre è tradire e spesso tradurre è come avere una dentiera e non i denti veri, oppure è come indossare la parrucca o altre protesi

Invisibile_Nomos Edizioni_bassa_page-0001

Invisibile

“Invisibile” è la storia di Isabel, una bambina la cui famiglia non ha molto. Un giorno Isabel è costretta ad abbandonare la sua casa piena di ricordi felici.

nuvolario

Nuvolario

Un viaggio naso all’insù fra le stupende tavole di Susy Zanella e le parole di Sarah Zambello per scoprire fatti scientifici sulle nuvole.

Perdù

Perdù

Riuscirà il piccolo Perdù a trovare un posto da chiamare “casa”? Lo scopriamo in questo albo illustrato, edito da Nomos.

Ti piace Youkid?
Iscriviti alla newsletter!