Tutte le storie hanno un prima e un dopo e spesso ce li inventiamo da noi. Finali allegri o tristi, fantasiosi o meno e così accade con La vera storia di Cappuccetto Rosso, tratto dalla famosa favola popolare reinventata tra gli altri, dai fratelli Grimm.
E se tutti, ma proprio tutti noi, conosciamo a memoria le avventure della bambina che doveva portare la merenda alla nonna, la scrittrice Laura Simeoni e l’illustratrice Luna Colombini ci portano invece, in quei luoghi dimenticati nelle storie, prima e dopo che la storia stessa accada.
Leggendo la storia di Cappuccetto, scopriamo che prima della storia che tutti ma proprio tutti conosciamo, la piccola, aveva come amico un cucciolo di lupo bellissimo e goloso di fragole allontanato successivamente dal villaggio perché troppo pericoloso e lo ritroviamo dopo la storia che tutti ma proprio tutti conosciamo, per farsi salvare da Cappuccetto e le abilità da sarta e cuoca della nonna.
Lieto fine e torte con panna e fragole di bosco per tutti!
Molto piacevoli e originali le illustrazioni della giovane Colombini, con le quali ha anche vinto il premio “Notte di fiaba” 2015 e con le quali reinventa il personaggio di Cappuccetto, in t-shirt, giubbotto e occhialoni che ci fanno pensare possa essere una gran lettrice e un lupo con un ciondolo a forma di fragola.
I bimbi di quattro anni che ancora devono provare la gioia di scoprire un classico senza tempo come Cappuccetto Rosso, saranno guidati alla lettura da mamma e papà grazie ad un riassunto che mi ha fatto venire in mente il Gioco dell’Oca, della storia originale che capita tra il prima e il dopo.
La vera storia di Cappuccetto Rosso è edito da Orecchio Acerbo ed è possibile leggerne un estratto da qui.