Niente fronzoli, ammiccamenti, stratagemmi per vendere di più. No, qui per noi solo bellezza pura.
Se conoscete Jimmy Liao (date un'occhiata qui e qui), questo non vi sorprenderà di certo. Vero è che però non mancherà di investirvi con una ventata di ossigeno nel constatare che – anche nell’iper marketingzzato mondo dell’infanzia, ahimè anche nel reparto cultura – qualcuno si degni di rimanere incontaminato.
Una splendida notte stellata è un albo illustrato di rara perfezione formale, che con poche, ponderatissime, parole racconta la storia di una bambina che perde il nonno, l’unico che gli abbia somministrato cucchiaini di felicità e appartenenza. La vita della piccina non è rosa e fiori, ma il collante del nonno la teneva insieme senza fatica.
Come spesso capita quando si affronta il dolore vero, càpitano però magie capaci di creare ponti per attraversarlo e dissolverlo il più possibile, ponti fatti di persone speciali tese verso di noi, di un amore che con il dolore ha tanto in comune.
La piccola – sprovvista di un nome trendy e di caratteristiche fisiche stimolatrici di smaniosa identificazione – incontra un amico coetaneo, anche lui provvisto di un po' di collante, simile a quello del nonno.
Non vi riveliamo altro, anche se questa storia è così ricca su così tanti livelli, che svelarvi la semplice trama non la sminuirebbe di molto. Sono convinta di non avere catturato tutti i dettagli e gli strati presenti in questo albo capolavoro (ne hanno tratto anche un film!) semplicemente per il fatto di essere un'adulta alla quale ormai certi messaggi sono celati per sempre.
Vorrei tornare bambina per molti motivi a volte, ai quali ora se ne aggiunge uno nuovo: vorrei capire perché e percome elefanti di pezza e gattini a volte diventano enormi…
