Youkid, il portale delle recensioni di libri per bambini e ragazzi

Saltamartino: un vecchio giocattolo amico del sole

Per gli eschimesi il sole e la luna sono stati creati da un semplice gioco: il girotondo.
Lo hai già letto? Ti è piaciuto? Dicci quanto!
[Voti: 0 Media valutazione: 0]

Non tenertelo per te: condividi!

Aiutaci a crescere

Per gli eschimesi il sole e la luna sono stati creati da un semplice gioco: il girotondo.
Un bambino ed una bambina giravano in cerchio, sempre più velocemente, finchè non si sollevarono in aria, trasformandosi nel sole e nella luna.
Il sole per gli eschimesi (o forse sarebbe meglio chiamarli inut e/o yupik) è in fondo un’utopia, un po’ come se noi accendessimo, in una fredda serata invernale, una lampadina per illuminare la stanza. Certo, avremmo della luce, ma non del calore. E così accade nelle gelate terre del Nord dove, paradossalmente, seppur il sole si stagli all’orizzonte per sei ininterrotti mesi l’anno, non contribuisce certo a rendere meno ostico il freddo di quelle regioni.

Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera questi popoli dispersi tra i ghiacci sono soliti giocare con l’ayakak, un semplice giocattolo d’abilità conosciuto da noi con il nome di saltamartino, bicchierino o bilbocchetto.
Si tratta di un bastoncino di legno ottenuto da un osso di tricheco, al quale è legato, a metà asta, una cordicella di pelle di foca. L’altra estremità è invece fissata in un pezzetto di corno, dalle forme svariate, con un foro al centro.
L’obiettivo del gioco è quello di riuscire a far penetrare la punta del bastoncino proprio all’interno del foro. Semplice da capire, ma difficile, molto difficile, da eseguire.
Ora, pare che questo gioco sia dotato di magici poteri propiziatori: come il corno riesce ad intrappolare il bastoncino, così la Terra riuscirebbe a richiamare i raggi del sole.
Per cui, va da sé che, qualora nessuno riuscisse a centrare il foro, il polo potrebbe essere condannato a dodici mesi di totale oscurità… Insomma, una faccenda davvero seria, ecco.

Naturalmente il nostro saltamartino non è composto né da denti di tricheco né da pelle di foca, né, ancora, sembrerebbe essere investito di responsabilità così grandi.
E’ un semplice giocattolo un tempo assai diffuso nelle nostre campagne, essendo facilissimo da costruire.
Molto più conosciuta, credo, una sua versione più semplificata: il bicchierino. In cima al bastoncino, una piccola coppetta, e invece d’infilzare basta soltanto far cadere la pallina nel contenitore.
Che dire, non avendo alcun sole da propiziare, tanto vale farla più facile.

Ti è piaciuto

"Saltamartino: un vecchio giocattolo amico del sole"?

Allora potrebbe interessarti anche...

Ti piace Youkid?
Iscriviti alla newsletter!