Youkid, il portale delle recensioni di libri per bambini e ragazzi

Parliamo di… Pop up!

Linguette da tirare, porticine da aprire e spazi dove poter giocare con i propri personaggi: stiamo parlando dei pop up, libri animati!
Lo hai già letto? Ti è piaciuto? Dicci quanto!
[Voti: 0 Media valutazione: 0]

Non tenertelo per te: condividi!

Aiutaci a crescere

Sin da piccola, sono stata affascinata da questi libri così magici e speciali che si chiamano Pop Up o, nella nostra madre lingua, libri animati.

All'interno dei libri animanti ci sono sempre un sacco di sorprese: linguette da tirare, porticine da aprire e spazi dove poter giocare con i propri personaggi.

Ancora oggi, che sono Kiddo ma solo nell'anima, colleziono questi libri e da qui, l'idea della foto recensioni di pop up.

Ma cosa sono questi libri e chi li progetta?

I libri pop up, per chi li conosce, ricordano molto l'arte dell'origami* e si basano su piegature della carta. Questa pratica viene chiamata cartotecnica, in questo modo all'interno della forma di un libro classico troviamo piegati su se stessi mondi e sorprese inaspettate. 

Tra gli autori più affermati che si sono cimentati con successo in questa tecnica ricordiamo Robert Sabuda (che vi mostrerò presto con la sua Alice) e Matthew Reinhart.

Tra i titoli più importanti ci sono fiabe cult come Alice nel Paese delle Meraviglie, Cappuccetto Rosso, La Bella e la Bestia.

*Con il termine origàmi si intende l'arte di piegare la carta (折り紙, termine derivato dal giapponese, ori piegare e kami carta) e, sostantivato, l'oggetto che ne deriva. Esistono tradizioni della piegatura della carta anche in Cina (Zhe Zhi" 折纸), tra gli Arabi ed in occidente.

Daze in versione salterellina è di Elena La Riduc

Ti è piaciuto

"Parliamo di… Pop up!"?

Allora potrebbe interessarti anche...

Ti piace Youkid?
Iscriviti alla newsletter!