Bart Moeyaert è il più famoso autore di libri per ragazzi fiammingo, vincitore nel 2019 dell’Astrid Lindgren Memoria Award, il premio Nobel della letteratura per ragazzi, e autore di questa profonda, divertente, a volte irriverente ma sempre intelligentissima fiaba con protagonisti animali parlanti e illustrata da Gerda Dendooven e portata in Italia da Sinnos.
Animali parlanti e filosofia
L’oca e suo fratello è un racconto che ha per protagonisti gli animali di una fattoria, cane, oche, pecore, tacchini, mucche… nella fattoria, proprietà di una giovane contadina, gli animali conversano, si scontrano, si scambiano opinioni, vivono e, ahimè, muoiono anche.
L’oca del titolo è protagonista, assieme a suo fratello, appunto, di una serie di brevi racconti che formano i capitoli del libro, ognuno con un tema diverso, e che trattano argomenti che possono leggersi su piani differenti: viaggiare, la libertà, comprendere se stessi e gli altri, il lutto, il concetto di casa, gli amici, la solitudine, la depressione. Di tutto si può parlare ai bambini, purché sia fatto col linguaggio giusto, le giuste parole, i toni giusti. Perché i bambini comprendono, molto più di quanto pensiamo. E questa storia è un modo anche per gli adulti di comprendere, in maniera sottile e intelligente, grandi temi universali.
Il senso della vita è spiegato con parole semplicissime e concetti altrettanto immediati che colpiscono e affascinano piccoli e grandi, spingendo alla riflessione, riuscendo a strappare sorrisi anche affrontando i temi più seri.
Un libro per grandi e piccini
Lo straordinario talento di Bart Moeyaert e l’edizione curatissima ad alta leggibilità realizzata da Sinnos, come sempre attenta alle problematiche più attuali e a rendere i suoi libri fruibili da una fascia più ampia possibile di giovani lettori.
L’oca e suo fratello è un piccolo libro di filosofia, per iniziare a masticare concetti complessi, idee fuori dagli schemi, fantasie e sogni: il bagaglio necessario per entrare affrontare la vita con consapevolezza, ironia e un pizzico di follia.
