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Flora e il pinguino

Un delizioso silent book ad opera di Molly Idle che con Flora e il pinguino raddoppia il successo ottenuto con Flora e il fenicottero.
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Sapete cos’è un silent book? È un libro senza parole che s’affida all’immaginazione di ognuno di noi, evocando storie e sentimenti che superano i limiti dati dalla cultura e dalla lingua d’appartenenza. Un esempio altissimo di silent book è Flora e il pinguino (Gallucci) di Molly Idle, già vincitrice nel 2014 del prestigioso Caldecott Honor Book grazie al suo precendente lavoro: Flora e il fenicottero.

img1935-gCi troviamo in un paesaggio ghiacciato e lì sul ghiaccio pattina la piccola Flora, quando, da sotto la banchina, salta fuori un dolcissimo pinguino. Il tempo di presentarsi e inizia la danza dell’insolito duetto, ma, forse, il pancino del pinguino brontola ed eccolo tuffarsi per prendere un pesce. – Dov’è finito? – si chiede Flora. Non vi dirò come va a finire, perché anche se questo libro non ha parole, la storia c’è e non voglio mica svelarvi il finale. Un esempio di come si possa fare poesia senza l’uso del linguaggio, ma con la danza silenziosa di due anime che s’incontrano per la prima volta tra quelle pagine.

In una recente intervista, Molly Idle parla del suo metodo di lavoro, spiegando:

Io lavoro in modo tradizionale, con matite colorate, perché devo assolutamente sapere come ogni illustrazione è stata prima che andassi avanti o la modificassi. Se decido di cambiare qualcosa più tardi, devo essere in grado di farlo facilmente. Ho scelto di lavorare così perché mi piace e questo è il mio modo di farlo. Aggiungerei anche altre cose sulle matite colorate: mi piace il loro colore, la loro consistenza, il livello di concentrazione che il loro utilizzo richiede. In breve, la mia scelta del mezzo è dettata dal modo in cui mi piace lavorare.
Penso che divertirsi durante l’elaborazione creativa –  non importa con quale mezzo – sia importante tanto quanto finire un’opera.

Il bello di questo libro è che non c’è nessun limite d’età, lo può sfogliare un bimbo di due anni o un ottantenne e, in ogni caso, non si potrà fare a meno di sorridere per la dolcezza della storia e di stupirsi per la bellezza delle illustrazioni. Vedrete, verrà voglia anche a voi di prendere per mano Flora, pattinare e fare incontri sorprendenti e… silenziosi!

 

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