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Sono tornati gli agenti di Criminal minds

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Dopo una discreta lunga attesa per chi non ha il satellite, è ripreso su Rai due il martedì sera Criminal minds, con i nuovi episodi della settima stagione, che vedono il ritorno dell'agente Emily Prentiss, creduta e pianta come morta dai suoi colleghi.
Sette stagioni, per una serie che racconta le sue storie essenzialmente su un tema unico, la ricerca di serial killer via via sempre più sanguinari e estremi, sono abbastanza, tenendo conto che spesso gli espedienti narrativi sono pesanti o comunque tirati un po' per i capelli, più di quello che capitava in altre due serie thriller molto popolari ma ormai già concluse, e cioè Senza traccia, dove si indagava su persone scomparse con varie implicazioni, personali e criminali, e Cold case, dove si prendevano in esame casi anche di anni prima.
Nonostante questo Criminal minds continua, perché ha nel suo DNA una cosa importante: l'umanità e la simpatia dei suoi protagonisti, un gruppo di profiler dell'FBI,uniti dal lavoro ma anche dall'amicizia, capaci di scendere nell'inferno della mente dei peggiori criminali senza mai perdere un briciolo di umanità.
Molti appassionati rimpiangono ancora la dipartita dei personaggi di Jason Gideon (il veterano Mandy Pantikin, che molti cultori del fantasy ricorderanno nel ruolo dello spavaldo Inigo de Montoya in La storia fantastica) e di Elle Greenway (Lola Glaudini), la cui dipartita è legata ad un episodio sulla violenza sulle donne che la vede diventare giustiziera: entrambi si sono allontanati per dispute contrattuali dei loro interpreti con la produzione, nessuno dei due è morto e chissà che non tornino.
Nell'attesa, sono rimasti gli altri personaggi: David Rossi (il veterano Joe Mantegna) ci ha messo un po' ad entrare nel cuore dei fan, ma è stato protagonista di una linea narrativa indovinata e struggente, Emily Prentiss (Paget Brewster) è la rediviva di questa stagione, ma non bisogna dimenticare Aaron Hotchner (Thomas Gibson) toccato tragicamente dalle indagini con la morte della moglie, Derek Morgan (Shemar Moore), che ha portato avanti un discorso spesso legato alla multiculturalità, JJ Jareau (A.J. Cook), neo mamma nella vita e sullo schermo. I due personaggi però forse più amati sono i due outsider, i due nerd della situazione, capaci di venire a capo delle situazioni peggiori: Spencer Reid (Matthew Gray Gubler), genietto quasi autistico con un tragico passato familiare e Penelope Garcia (Kristen Vangsness), la tecnica informatica, a tratti una bambinona che si circonda di pupazzi ispirati a manga e anime ma quando è ora l'elemento risolutivo del gruppo.
E alla fine quello che piace proprio della serie è il gioco tra i suoi personaggi, non cavalieri senza macchia e senza paura o biechi giustizieri del potere, ma uomini e donne umani e amichevoli, capaci di scherzare e commuovere, di far ridere e far piangere. 
La settima stagione non sarà l'ultima, comunque, perché la CBS ha in previsione almeno un'ottava stagione, che partirà negli USA a fine mese.

 

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