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Son giochi del 1640!

Per chi, come me, è cresciuto a pane e favole di regine e cavalieri visitare un vero castello non è una cosa da poco!
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Durante la mia vacanza ho avuto occasione di vedere un castello, perfettamente conservato, costruito nel 1090 da un barone normanno. Per chi, come me, è cresciuto a pane e favole di regine e cavalieri non è una cosa da poco!
Come spesso capita alle persone che davvero tengono una cosa, la mia gita è andata meglio del previsto, anzi, è andata bene oltre ogni aspettativa! 

Infatti, non appena passo il ponte levatoio, mi accorgo che negli splendidi giardini sta avendo luogo una rievocazione storica con tantissime persone vestite come se fosse di nuovo il 1640.

Un bel salto in avanti dall'anno di costruzione: una guida inglese dagli enormi occhi blu mi dice che il castello è passato alla storia per aver sopportato un assedio lungo più di tre anni conclusosi con una negoziazione nel 1645.

Ora che vedo meglio  molte delle persone stanno in vere e proprie tende allestine nel parco e poco ci manca che uno sparo di cannone non mi buchi i timpani! 

Questo assedio – avvenuto nell'ambito della guerra civile inglese – ha anche una eroina magnifica: Lady Anne Clifford che fu molto coraggiosa e temeraria nel proteggere castello e castellani nel mentre di una prova così dura.

Io però vi volevo dire che curiosando tra gli accampamenti, tra una picca e una baionetta, ho scoperto che nel 1640 i Kids giocavano già con le marionette

Nella foto a sinistra potete vedere una coppia con gli abiti dell'epoca ricostruita fedelmente in base a modelli originali ora certamente molto malandati.

Nei giochi di quei giorni la musica rientrava a pieno titolo: strumenti in legno e in miniatura affollavano le cassapanche (che allora servivano da mobili e da valigie contemporaneamente) dove si riponevano i ninnoli e i vestitini. Inoltre le Kiddole venivano presto assegnate a una donna che le istruiva sin da piccine alle arti all'epoca considerate più femminili, come ad esempio la conoscenza di fiori e piante: c'era pieno di rametti appesi a seccare.

Insomma, anche nel bel mezzo di una brutta guerra i Kids si dovevano preoccupare di giocare… per fortuna!

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