Quella di Madda è una storia a metà strada fra Pippi Calzelunghe e il Piccolo Principe, la piccola Madda, 5 anni, e il suo papà vivono giornate apparentemente normali ma che la fantasia e la curiosità della bambina tingono di fantastico: perché i bambini hanno tanto da insegnarci e gli adulti (impertinenti) possono imparare molto da loro!
Titolo: Madda sulla Luna
Autore: Andrea Colamedici
Illustrazioni: Maria Maddalena Monti
Casa Editrice: Edizioni Tlön
Formato: Pag 128 – 21×18 cm
Data pubblicazione: Marzo 2016
Il senso della vita, il traffico, la morte, Dio, visti con gli occhi di un’irriverente bambina di quattro anni, a metà strada tra Heidi e Pippi Calzelunghe. Madda, cresciuta a stretto contatto con il mondo “alternativo” contemporaneo, ne mostra tutti i limiti e gli slanci attraverso le sue intuizioni semplici, simpatiche e sfrontate. Sicurissima di essere la nipote del Sole e di trovarsi a capo di una banda di amici invisibili, Madda porta quotidianamente amici e parenti sulla Luna “a farsi ricaricare le pile dei sogni”.
Un racconto illustrato per bambini e per chiunque voglia apprendere l’antichissima arte dello stupore.
«Papà, lì c’è una pozzanghera!»
«Già»
«Non capisci? Devo entrarci dentro»
«Ah sì?»
«Sì, mi stava aspettando»Mi lascia la mano e ci salta dentro, poi torna a ridarmi la mano.
«Ora siamo amiche; anche prima, sotto casa della nonna, me l’aveva chiesto»
«Ma prima era un’altra pozzanghera»
«Questo è quello che credi tu».
Questo delizioso racconto illustrato si apre con due introduzioni d’eccezione: sono proprio Pippi Calzelunghe e il Piccolo Principe a presentare la piccola grande avventura di Madda, curiosa come Pippi, capace di pensieri profondi come il Piccolo Principe. Un racconto che ha saputo trasmettermi la poesia e la magia del quotidiano, che mi ha ricordato la me stessa bambina che faceva domande, inventava spiegazioni apparentemente bizzarre ma perfettamente plausibili, che aveva voglia di scoprire e agiva con l’istinto buono degli animi puri. La storia ci viene raccontata dal papà di Madda, che fa da spalla alle fantasticherie della figlioletta e non solo: grazie al papà, la piccola Madda può fare domande (e super-domande) e trovare da sola le risposte.
Si parte da Via del Saluto e dall’importanza di entrare in connessione con gli altri, anche solo con un “ciao”, un gesto, un sorriso, da lì, da quella strada piena di sconosciuti che alla fine sono diventati quasi amici, la piccola Madda, sulla sua altalena, arriva fino alla Luna: naturalmente è la fantasia che la fa volare, ma è questo l’insegnamento più grande per gli adulti. Non serve spostarsi poi molto per trovare la magia, nel mondo, se gli adulti imparassero a farlo, potrebbero fare come Madda e viaggiare, viaggiare, viaggiare ed essere felici. E Madda è così generosa, che spiega al papà come fare per andare con lei sulla Luna a farsi ricaricare “le pile dei sogni”.
Tanti piccoli insegnamenti e scoperte si susseguono capitolo dopo capitolo: impariamo come fare una pozione magica (e anche qui, la cosa davvero importante è metterci la magia che abbiamo dentro), come andare sulla Luna, come rispondere alle signore al bar che non si fanno i fatti loro, come disegnare sui muri cavalli giganti.
In questo libro i bambini riconosceranno la magia che anima le loro giornate, gli adulti impareranno ad usarla.