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Luna crescente a colazione?!

Storie di guerre e storie di dolci: la miglior ricetta per risvegliare l'appetito e la curiosità!
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Esatto cari kids, non è un’allucinazione e nemmeno un astro! Ma allora…che cos’è?

Oggi voglio raccontarvi la vera storia di un dolce che sicuramente vi ha accompagnati in più di una colazione:

Anno 1683. Ci troviamo a Vienna, mentre infuria la battaglia contro le forze dell’impero Ottomano.

Centoquarantamila turchi, guidati dal gran visir Mustafa Pasha, mettono la città sotto feroce assedio.

 La tenacia dell’attacco è tale che, nottetempo, gli assedianti scavano cunicoli sotterranei allo scopo di raggiungere le fondamenta della città per poterle minare. Ma le forze turche non hanno fatto i conti con un dettaglio… il rumore delle pale e dei picconi viene udito dai panettieri -gli unici in città a lavorare di notte!-, che tempestivamente danno l’allarme e sventano l’attacco.

Qualche mese più tardi, mentre Vienna ancora resiste all’assedio, Giovanni III Sobieski, re di Polonia, giunge in soccorso della città guidando una coalizione cristiana, e le milizie turche vengono definitivamente spazzate via.

Per celebrare questa grande vittoria, re Giovanni III da a tutti i panettieri l’incarico, ma che dico, l’onore di ideare un dolce a tema!

Pare che l’idea della specialità in questione sia venuta a un certo Peter Wendler:

una pasta croccante all’esterno e morbidissima all’interno, con la stessa forma dell’emblema presente sulla bandiera ottomana, la luna crescente.

Il nome tedesco di questa golosità era kipferl (ossia mezzaluna) e, mangiandola, simbolicamente si mangiava il turco.

Dovremo attendere fino al 1770 perché anche la Francia adotti  questo piccolo astro dell’arte culinaria e lo chiami, appunto, croissant. Il merito, anche se indirettamente, va all’austriaca Maria Antonietta che, sposando il futuro re Luigi XVI, portò con sé le tradizioni culinarie di casa.

I cuochi di Versailles pensarono poi ad arricchire la ricetta originale con una generosa quantità di burro.

Al giorno d’oggi queste brioches vengono farcite con crema pasticcera, cioccolata, marmellata o, nella versione salata, con formaggi e salumi.

Dunque, avete capito dove ci troviamo oggi a consumare il primo pasto della giornata?

In Francia naturalmente! Bisogna ammettere che i nostri cugini d’oltralpe non si limitano certo ad un cornetto quando si tratta di iniziare la giornata come si deve: in tavola si potranno sempre trovare ottimi prodotti freschi di panetteria come pain au chocolat (pasta sfoglia con pezzi di cioccolato), pain aux raisins (pasta sfoglia con uvetta)e baguettes ancora calde di forno da mangiare spalmate di burro e marmellata.

Annaffiate il tutto con tè o caffè caldo e un bel succo d’arancia et voilà, ecco servita la vostra colazione alla francese!

Come dite? Ho scordato la ricetta? Ma naturalmente no, ecco qui le istruzioni per riprodurre comodamente a casa vostra dei francesissimi pains au chocolat!

INGREDIENTI

–          280 g di farina 00

–          12,5 g di lievito di birra fresco

–          130 ml di latte

–          3 g di sale

–          50 g di zucchero

–          13 g di burro morbido

–          Una fialetta di aroma di vaniglia

–          100 g di cioccolato fondente

–          125 g di burro per sfogliare

PREPARAZIONE

  1. Scaldate leggermente il latte e fate sciogliere il lievito in una parte di esso, quindi mettete la farina e lo zucchero in una terrina e versateci sopra il lievito sciolto. Mescolate con cura fino a totale assorbimento del lievito. Aggiungete quindi il resto del latte e il sale, infine il burro fuso. Continuate a impastare fino ad ottenere un panetto.
  2. Coprite con pellicola trasparente e mettete a riposare per 1 ora in frigo.
  3. Nel frattempo togliete dal frigo il panetto da 125 g di burro che vi servirà per sfogliare (per comodità vi consiglio di comprare un panetto già da 125 g, così non dovrete rimodellarlo).
  4. Prendete dal frigo l’impasto e stendetelo in una sfoglia quadrata di circa 2 cm di spessore. Metteteci al centro il panetto di burro e chiudetelo nell’impasto, come se doveste fare un pacchetto. Quindi iniziate a stendere la sfoglia con il mattarello dall’alto verso il basso.
  5. Ora ripiegate verso il centro il lato in basso, poi il lato in alto su quello inferiore, creando una piega a tre, come si fa con i fogli da imbustare.
  6. Coprite il rettangolo ottenuto con pellicola e mettete in frigo per circa mezz’ora, poi ritiratelo fuori, posizionatelo sul tavolo davanti a voi con l’apertura a destra e ripetete l’operazione (stendere, poi chiudere in tre), quindi rimettete in frigo per un’altra mezz’ora. Questa operazione va fatta almeno 3 volte.
  7. Infine, stendete la pasta in un rettangolo dal quale ricavate rettangolini di 10×5 cm, quindi posizionateci un pezzetto di cioccolato alla base e ripiegate su se stesso il rettangolino, arrotolandolo.
  8. Una volta esaurito l’impasto, prendete i vostri pains au chocolat e metteteli su un piatto/vassoio coperto da carta forno, quindi copriteli con pellicola e lasciateli in frigo per 5-6 ore. Mettete poi i panetti in forno spento su una teglia sempre coperta da pellicola trasparente e lasciateli lievitare per qualche ora (o tutta la notte).
  9. Accendete il forno e fate cuocere i pains au chocolat a 200° per 5 minuti, quindi a 180° per altri 10.

Si tratta di una ricetta piuttosto laboriosa, ma il risultato ripaga della fatica, non siete d’accordo?

Bon appétit !

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