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I classici…Formato manga!

Capita a tutti prima o poi di pensare a come sarebbe disegnare i personaggi del romanzo preferito: ebbene sì, loro l'hanno fatto!
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Vi è mai capitato di pensare, leggendo un libro, a quanto sarebbe bello saper disegnare per fare delle illustrazioni di alcune scene particolari che vi hanno toccato il cuore? Evidentemente non è una cosa così rara se in Giappone ultimamente è scoppiata la mania dei grandi classici della letteratura trasportati nel magico mondo dei manga!
Conoscete sicuramente Anna dai capelli rossi, il famoso anime con cui tutte le mamme e le maestre sono cresciute, e molti di certo sanno che la storia della piccola Anna di Avonlea è tratta dal bellissimo romanzo di Lucy M. Montgomery (Anne of Green Gables). Contrariamente a come accade spesso, l’anime non si basava su un manga, bensì faceva affidamento solo al romanzo; in occasione del centenario dell’uscita del romanzo però uscì un libro-prequel scritto da Brudge Wilson con il consenso degli eredi di Lucy M. Montgomery intitolato Sorridi, piccola Anna: il libro diventò presto un manga pubblicato nel 1997.
Dopo la nostra Anna è arrivato il turno dei romanzi di Jane Austen: Orgoglio e pregiudizio di Reiko Mochizuki ha avuto molto successo soprattutto per i suoi bellissimi disegni, e ci è voluto veramente poco a sviluppare anche Ragione e sentimento; di un’altra autrice invece è Emma, (vi ricordate Milly un giorno dopo l’altro?) Youko Hanabousa, che ha voluto fare un omaggio a suo modo ai capolavori di Jane Austen.
Ultimamente però in Italia si sta parlando di Cime tempestose di Hiromi Iwashita, che non convince soprattutto per la scarsa espressività dei personaggi e per la figura di Heathcliff soprattutto, resa alla fine della storia simile a quella di uno shinigami (a dirla tutta a me ricorda Ryuk di Death note…No?).
In realtà è molto rischioso prendersi queste responsabilità per un mangaka. L’immaginazione dei lettori non è una cosa facile con cui scontrarsi, soprattutto perché parliamo di lettrici che prima di tutto sono sognatrici. Insomma, ognuna di noi ha in mente il fascino misterioso di Mr. Darcy o quello brutale di Heathcliff, e deludere certe aspettative può risultare disastroso! Voi che ne pensate?

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