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Dai programmi scolastici alla reincarnazione: la Storia

Parliamo della Storia studiata a scuola: in modo specifico di quando la Storia non viene studiata come una brodaglia insipida di date e fatti
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Questa volta, signore e signori, parliamo della Storia studiata a scuola. O per meglio dire, parliamo in modo specifico di quando la Storia non viene studiata come una brodaglia insipida di date e fatti, dalla quale non distinguiamo i sapori dei vari ingredienti, o come una mitragliata di avvenimenti che bisogna sapere perché l’ha deciso qualcuno nascondendo chili di polvere sotto i tappeti. Ci concentreremo su un aspetto che spesso si tende a ritenere “accessorio”, quando si concepisce la Storia come una semplice e superficiale visione d’insieme: questo aspetto è la figura storica individuale.

Un personaggio che, nel suo piccolo (o “nel suo grande”, a seconda dei casi) è emerso dalle pagine dei libri di testo e ci ha fatto pensare:  “Però, mica male reincarnarsi in quello/a lì!”. Quei nomi che riescono ad accendere gli occhietti degli studenti da dietro i banchi, per intenderci.

1. Napoleone. Era ovvio che sarebbe comparso. Non si può fare una lista di personaggi storici che infuocano gli animi senza citarlo. Può stare antipaticissimo o sembrare un mito, fatto sta che le sue magagne sono state bilanciate da una vita assolutamente avventurosa. Una specie di fuoco d’artificio. E magari a qualcuno potrebbe piacere provare l’ebbrezza del potere e del comando per un po’… l’importante è non perderci la testa (e non intestardirsi contro la Russia come fanno tutti)!

2. Mata Hari. Anche stavolta siamo in presenza di una personcina speciale, sui generis. La versione femminile di un James Bond mille volte più pericoloso, l’esistenza di una donna bellissima, affascinante, furba e doppiogiochista con tanto di intrigo e spionaggio. Scegliere di reincarnarsi in lei avrebbe senz’altro dei lati negativi, e non sarebbe adatto per chi ama tranquillità e sicurezza… ma volete mettere poter esplorare in prima persona l’aria decadente di fine Belle Époque, essere messi a parte di segreti e complotti internazionali, sapere che moltissime persone pendono dalle tue splendide labbra da femme fatale? No, eh? Non vi convince. Ingrati, passate alla prossima!

3. Vittoria del Regno Unito. Avete voluto la tranquillità e la pace del focolare familiare? Bene, a parte un paio di attentati alla vostra vita, qui potrete bearvi di essere la sovrana più importante e longeva del Regno Unito – in effetti, il vostro impero si estende per mezzo mondo, e avrete tempo di consolidarlo – mentre un dolcissimo marito sopporterà il vostro caratterino. Ricordate, però, che se vi abituate alle acque troppo tranquille uno scossone più forte del solito vi destabilizzerà per sempre – e a Vittoria successe proprio così. Del resto, godetevi il vostro palazzo di Buckingham nuovo fiammante.

4. Francis Drake. Non avere radici fisse da qualche parte prestabilita, girare il mondo, scoprire nuove Nazioni, cercare sempre stimoli ed emozioni mai vissute prima, stimolanti… poi, certo, se per strada si dovesse incappare in qualche miniera d’oro, conquistare immense ricchezze da riportare nella terra natia, ottenere il titolo di Cavaliere dalla Regina (che, fra parentesi, è anche nostra amante), sconfiggere l’armata spagnola ritenuta invincibile… tanto meglio! Una vita da corsaro, spirito libero, che di certo si butta a capofitto in qualsiasi avventura.

5. Giulio Cesare. Il più grande di tutti, a nostro modesto parere. Uno che ha dato il nome al titolo imperiale stesso (Kaiser, Zar…). Un geniaccio miliare e politico. Uno che tutti lo prendono per imperatore, e invece ufficialmente non lo è mai stato, ed è proprio questo il bello. Pare anche che fosse uno spiritosone, e probabilmente ha scritto un reportage fra i più belli della Storia. Reincarnarsi in lui sarebbe fantastico, e dopotutto le coltellate sono state un tassello verso il Mito. Peccato però, secondo me se non ci fossero state sarebbe ancora vivo – e allora niente reincarnazione, mannaggia!

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