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La Bella & La Bestia

Riuscirà Bella una ragazza meravigliosa d'aspetto e d'animo, a penetrare il cuore di una Bestia orribile?
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Dato che avevo voglia di fare qualcosa di diverso, e dato che rimango comunque del parere che di cose belle come le favole ce ne siano davvero poche, questa mattina mi sono svegliata pensando a una soluzione da conciliare con la mia voglia di cambiamento e la voglia dei kiddos di ascoltare storie nuove. 
Allora ho chiesto ai miei amici, grazie ai social network, quale sarebbe stata la favola che avrebbero voluto sentirsi raccontare. 
Essendo ormai un po' più anziana dei miei cari kiddos, sapevo che i miei amici, che hanno più o meno un'età simile alla mia, avrebbero pensato a storie che fanno parte della tradizione e che potevano sentire anche i vecchietti come me quando erano bambini. 
Dopo qualche scherzo, e un po' di sforzo per far capire che era proprio a voi kiddos che dovevo regalare una storia nuova, ho avuto diversi suggerimenti validi. 
La favola che però ha avuto più successo, sicuramente grazie al cuore romantico delle amiche, è proprio "La Bella e La Bestia". 
Sappiamo bene che di questa storia c'è stata, non moltissimi anni fa, una trasposizione filmica che ha dato vita a un classico musical animato che è rimasto per sempre nel mio cuore. 
A proposito: consiglio vivamente a tutti i kiddos che non l'hanno ancora visto di chiedere a mamma e papà un aiuto per il reperimento di un tale tesoro, non se ne pentiranno (sia i kiddos che le mamme e i papà!). 
Abbiamo già visto come certe cose, purtroppo, non arrivino a noi proprio nella versione originale, ma subiscano sempre qualche modifica, diventando a volte più delle piacevoli rivisitazioni, o addirittura delle storie nuove che seguono semplicemente una traccia iniziale, rispetto al racconto vero e proprio di quella che fu l'idea del primo scrittore. 
Dunque ho deciso che avrei dovuto indagare un po' meglio su questa favola, per capire se quel film che ho visto quando ero solo una bimba con gli occhi pieni di curiosità corrisponde davvero a quello che chi inventò la storia voleva comunicarci, oppure no. 
Posso dirvi, intanto, che la storia della bella e la bestia pare aver tratto ispirazione dal racconto di "Amore e Psiche", scritto da Apuleio, un filosofo che visse tanti e tanti anni prima di noi, al tempo degli antichi romani. Psiche era una bellissima ragazza mortale che sposò il dio dell'Amore, e che dovette affrontare molte prove per poter ricongiungersi col suo amato. 
La prima che pare aver scritto la storia della Bella e della Bestia, però, è una certa Madame de Villeneuve, nel lontano 1740. La versione della signora Villeneuve era molto estesa, e un certo signor de Beaumont la ridusse rendendola un racconto più semplice e accessibile a tutti. 
Le due versioni differiscono in modo significativo tra loro: mentre la prima, quella di Madame Villeneuve, è molto più particolareggiata ed estesa e si sofferma sulle guerre tra il re, padre di Bella e le streghe; la seconda, quella di Beaumont, rimane il classico più rivisitato e il punto di riferimento dal quale molte delle rivisitazioni moderne si sono sviluppate. 
La storia originale, quindi, parla di una ragazza: Bella, chiamata così per la sua incredibile bellezza. Bella è la figlia più giovane di un mercante e ha due sorelle il cui unico obiettivo è sposare un uomo ricco, anche se tutti i pretendenti sembrano avere occhi solo per la minore, che però rifiuta tutti con dolcezza. 
Accade però che il padre di Bella si ritrovi a perdere tutte le sue ricchezze, finché un giorno pare che una delle sue navi sia riuscita a tornare al porto. Nell'andare a recuperare un po' della sua ricchezza, il padre di Bella chiede alle sue figlie cosa vogliano per regalo e, mentre le maggiori chiedono abiti e gioielli, Bella ha come unico desiderio di ricevere una rosa. 
Dopo il viaggio al porto, il mercante scopre che nulla della sua ricchezza si è salvato, dunque si appresta a tornare dalle sue figlie amareggiato, ma una tempesta lo blocca nel bosco, finché non scorge un grande castello che sembra essere disabitato. Il mercante entra a ripararsi nel castello, dove non ci sono né sentinelle, né servitù. Presto scopre che lì c'è un grande roseto e si appresta a cogliere una rosa, ma il padrone del castello, che è una Bestia orribile, si infuria e decide di imprigionarlo perché l'uomo avrebbe abusato della sua ospitalità. Il mercante chiede pietà, spiegando che la rosa era un regalo per sua figlia, dunque la Bestia decide di risparmiargli la vita se egli in cambio gli avesse portato quella figlia di cui parlava. 
Giunto a casa, il mercante racconta cosa gli sia successo e Bella, pensando che l'accaduto fosse colpa sua, decide di andare spontaneamente nel castello della Bestia in modo da salvare il padre. 
Al castello, la Bestia si dimostra gentile con la giovane, regalandole uno specchio magico in modo che possa vedere quando vuole la sua famiglia, e mettendo a disposizione di lei tutte le ricchezze di cui dispone. Ogni giorno la Bestia chiede a Bella di sposarlo, ma la giovane rifiuta sempre, con garbo, spiegandogli che prova per lui molto affetto e che rimarrà per sempre sua amica.
Attraverso lo specchio, un giorno, Bella scopre che suo padre è malato e chiede dunque alla Bestia di poter far ritorno a casa per restarne al capezzale. La Besia acconsente ma solo a patto che lei torni dopo una settimana altrimenti la sua assenza l'avrebbe fatto morire di dolore. 
Bella torna a casa e le sorelle, vedendola così lussuosamente vestita, sono prese dall'invidia. Le due la traggono in inganno e riescono a farla restare più del tempo stabilito, anche se presto la ragazza si sente in colpa per aver rotto la promessa con la Bestia. 
Bella decide quindi di fare ritorno al castello, dove trova la Bestia agonizzante e, supplicandolo di non morire, gli rivela finalmente il suo amore confessando di volerlo sposare. A queste parole la Bestia si tramuta nel bellissimo principe che era stato un tempo, prima che una strega decidesse di trasformarlo. 
Le differenze con la versione filmica sono poco significative, rispetto al senso iniziale della storia che sembra venire rispettato.
Dunque vi lancio una sfida cari Kiddos: perché non provate voi a notare quali sono i cambiamenti che sono stati fatti nel film e cercate di capire qual è la versione che più vi piace? 
E dunque, per questa volta, auguro a tutti: Buona Visione!

 

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